presentano
MARINO MAGLIANI ,QUELLA NOTTE A DOLCEDO
Longanesi ,Pagine 264 , Anno 2008

un brano dell’intervista:
Quando hai cominciato a scrivere questa storia?
Alla fine degli anni 80. Quella del veterano tedesco che torna in Liguria è sicuramente uno dei primi personaggi che ho incontrato camminando sulla spiaggia di IJmuiden, dove vivo da vent’anni ormai.
Inizialmente era un cittadino della Germania Ovest, ma poi mi sono reso conto che non reggeva. Un cittadino libero di lasciare la sua terra, com’era uno della Germania Ovest, non avrebbe mai aspettato più di 40 anni prima di tornare sul campo di battaglia a cercare di capire, di spartire una colpa.
Così un giorno, sulla spiaggia di IJmuiden, al fondo – si tratta di una spiaggia lunga chilometri – incontrai un vecchio. Mi aspettava, disse, era il personaggio Hans Lotle. Aveva fatto anch’egli la guerra in Liguria, ma era di Berlino Est, per questo durante tutto questo tempo non era potuto tornare.
Se fosse stata una grande colpa di cui liberarsi, il bisogno di indagine non avrebbe portato il veterano Lotle a tentare lo stesso di scappare da Berlino per tornare in Liguria?
Certamente, l’avrebbe fatto, ma avrebbe lasciato sua madre di là e qui c’è un torrente che scorre sotterraneo accanto all’indagine, un corso alimentato dal rapporto con sua madre, che giustifica il fatto per cui non sia mai potuto tornare se non quando sua madre é morta.
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